Categoria: Sognalibri

L’infanzia per davvero

Quanti tipi di infanzia esistono? A pensarci bene, l’infanzia non è un’idea astratta, non è possibile pensarla a prescindere da ogni singolo bambino che l’incarna, la anima e la porta a spasso per il mondo. Non è un concetto fatto per le aree rarefatte dell’iperuranio ma esperienza pulsante che si realizza nei gesti quotidiani, nei rovesciamenti rocamboleschi e nelle passioni smisurate di cui solo i bambini sanno essere geniali autori. Non l’infanzia, dunque, ma i bambini: di questo dobbiamo parlare se vogliamo parlare dell’infanzia per davvero! Ieri ce lo insegnavano Rodari, Malaguzzi, Munari e, ancora oggi, Pittarello, Tognolini e tanti…

I progetti speciali di Carthusia Edizioni

Cosa rende davvero speciale un progetto? Il bisogno da cui nasce? Oppure la capacità di immaginare intorno a questo bisogno nuove prospettive da costruire insieme? E come riuscire ad alimentarle per farle crescere e conoscere? Gli albi illustrati, nel loro intreccio di immagini e parole, rappresentano un ausilio potentissimo per affrontare gli argomenti più importanti e riuscire a comunicarli in maniera efficace, a un pubblico potenzialmente vastissimo. La sfida di Carthusia è proprio quella di pensare e realizzare splendidi albi illustrati per parlare di temi importanti e rispondere a bisogni specifici.  Ma per farlo in maniera davvero efficace è necessario…

Libri come finestra sul mondo. La sfida di Linfoamici

Linfoamici onlus nasce da un gruppo di ex pazienti malati di linfoma, con l’intento di aiutare e sostenere chi ancora lotta nei reparti di oncoematologia. I volontari – attraverso il programma “abbracci in corsia” – donano ai piccoli pazienti qualche ora di svago, distribuendo abbracci gratuiti a loro e ai loro parenti. E dal momento che il compito è arduo, ad aiutarli c’è un autentico supereroe, Superhugs! Come avranno affrontato questo difficilissimo periodo, fatto di distanze e di precauzioni necessarie? Ci aiuteranno a capirlo le volontarie Francesca Salamone, Francesca Mazziotta e Sonia Davant, affiancate dal mitico Superhugs, pronto ad abbracciarci…

La lingua dei segni: a che punto siamo?

La lingua dei segni è una lingua naturale ma, soprattutto, una lingua a tutti gli effetti, dal momento che assicura una comunicazione piena e completa; essa può essere acquisita dal bambino sordo anche precocemente e ha un ruolo determinante nel suo sviluppo cognitivo e sociale, aiutandolo a conoscere il mondo e a muoversi con sempre maggiori gradi di autonomia. Inoltre, ha una correlazione molto forte anche con l’apprendimento della lingua orale e scritta. La lingua italiana dei segni possiede un proprio sistema linguistico che utilizza la modalità visivo-gestuale, invece di quella acustico-vocale propria delle lingue vocali: come tutte le lingue,…

CAA: partiamo dalla persona

Da qualche anno anche in Italia si parla di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e della sua notevole versatilità: nata come metodologia riabilitativa rivolta alle persone con deficit cognitivi o comunque esclusi dalla comunicazione verbale, si è venuta affermando come modalità comunicativa in grado di coinvolgere più attivamente le persone, rendendole autonome nonostante le proprie difficoltà. Da qui la doppia qualificazione: “aumentativa” e “alternativa”. L’aggettivo “aumentativa” ci ricorda che la questione centrale non è sostituire il linguaggio verbale ma definire, a partire dalla persona che si ha davanti, la strategia comunicativa più efficace per favorire il potenziamento delle sue effettive competenze. Partire sempre…