CAA: partiamo dalla persona
Da qualche anno anche in Italia si parla di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e della sua notevole versatilità: nata come metodologia riabilitativa rivolta alle persone con deficit cognitivi o comunque esclusi dalla comunicazione verbale, si è venuta affermando come modalità comunicativa in grado di coinvolgere più attivamente le persone, rendendole autonome nonostante le proprie difficoltà. Da qui la doppia qualificazione: “aumentativa” e “alternativa”. L’aggettivo “aumentativa” ci ricorda che la questione centrale non è sostituire il linguaggio verbale ma definire, a partire dalla persona che si ha davanti, la strategia comunicativa più efficace per favorire il potenziamento delle sue effettive competenze. Partire sempre…