Bruno Schulz, ovvero l’enigma della sparizione
Bruno Schulz, ovvero l’enigma della sparizione di Giancarlo Chirico “… mi sembra che il genere d’arte che mi sta a cuore, sia appunto la regressione, l’infanzia reintegrata. Se si potesse riportare indietro lo sviluppo, raggiungere di nuovo l’infanzia per una qualche via circolare, possederne ancora la pienezza e l’immensità, sarebbe l’adempiersi dell’“epoca geniale”, dei “tempi messianici”, che ogni mitologia ci ha promesso e giurato. Il mio ideale è “maturare” verso l’infanzia. Solo questo sarebbe un’autentica maturità”. (Bruno Schulz in una lettera ad A. Plesniewicz) Se ci limitassimo a seguire le indicazioni dei programmi scolastici, a Bruno Schulz – pittore e…