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Libri e senso del tatto

Ci avete mai pensato? La parola “immaginazione” – ovvero, la facoltà attraverso la quale noi esseri umani (e, a quanto pare, soltanto noi!) riusciamo a elaborare pensieri in maniera libera, incondizionata e astratta – deriva da “immagine”, dal momento che – come ha osservato una volta Bruno Tognolini, «per immaginare, la mente ha bisogno di immagini» (in R. Valentino Merletti, B. Tognolini, Leggimi forte, 2006, p. 38).

L’immaginazione è, infatti, tanto più fervida e sfrenata, quanto più il bambino è stato esposto a immagini e a esperienze visive, potendo rielaborarle liberamente, arricchendole e stabilendo connessioni magari inedite e sempre più ardite. E a mano a mano che il bambino affina la capacità di relazionare le immagini, aumentano anche le parole attraverso le quali è in grado di esprimersi.

laura anfuso e giancarlo chirico spiegano i libri tattili alla rassegna delle letterature inclusive
Foto di Aldo Marinelli

Da quanto detto sembrerebbe che il bambino con deficit visivo – non potendo accedere a immagini – ha minori possibilità di sviluppare e rafforzare la propria “immaginazione”.
Nulla di più falso.
L’esperienza dei libri tattili ha ormai dimostrato che gli occhi non sono il nostro unico organo visivo e che è possibile “vedere” anche a partire dalle mani. Certo si tratterà di una vista completamente diversa.

libro tattile foto

 

La funzione visiva degli occhi è istantanea, profonda, ampia e, soprattutto, sintetica, nel senso che a partire dall’immagine la mente risale immediatamente al significato dell’oggetto rappresentato. La vista a partire dal tatto, invece, necessita di un campo esplorativo limitato, accessibile per contatto diretto, ed è di tipo analitico, nel senso che, a partire dagli stimoli tattili la mente è impegnata in una vera e propria indagine per risalire alla effettiva natura dell’oggetto toccato.

libro tattile bruchino

Ovviamente, non tutte le immagini sono buone immagini tattili (anche quando sono in rilievo): per permettere alla persona con deficit visivo di dare un senso agli stimoli che passano dai polpastrelli, è necessario che l’immagine abbia determinate caratteristiche (di texture, di forma, di dimensione, di posizione, di direzione, di rapporto spaziale con gli altri elementi). Avere la possibilità di fruire del più alto numero possibile (e della più ampia varietà) di immagini e di esperienze tattili è un’occasione di grande arricchimento per l’intelligenza rappresentativa, immaginativa e concettuale di tutti, non solo delle persone con deficit visivo, e finisce per rappresentare un rafforzamento degli scambi relazionali e creativi tra persone che fruiscono di esperienze visive differenti.

Per approfondire l’argomento, vi lasciamo due preziosi documenti:

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Libri tattili alla Rassegna delle letterature inclusive

Libri tattili: cosa sono?

Un libro è per definizione un oggetto multisensoriale: oltre alla vista (e alla voce) coinvolge almeno l’olfatto (il libro che sa di nuovo, il libro che sa di vecchio), l’udito (lo sfogliare e il frusciare delle pagine) ma, soprattutto, il tatto (la pagina liscia e quella rugosa).
Nel caso dei bambini in età prescolare queste esperienze sensoriali hanno un valore dominante che, pur in assenza della dimensione letteraria, sono comunque in grado di raccontare una storia (pensiamo all’intuizione munariana dei pre-libri).

Ma anche nel caso dei ciechi e degli ipovedenti le sollecitazioni tattili possono dare sostanza a un percorso narrativo anche molto articolato.
Con gli opportuni accorgimenti (figure riconoscibili e ordinate, materiali diversi per elementi diversi, attenzione alle proporzioni e al collocamento spaziale) i libri tattili possono raccontare storie anche molto complesse, offrendo suggestioni sensoriali estremamente significative.

libro tattile lavatrice calzini

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Il contest “Tocca a te”

Dal 2011 la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ha promosso il contest “Tocca a te“, grazie al quale vengono visionate, catalogate e premiate le migliori proposte nazionali di libri tattili per l’infanzia.
Il prossimo 13 aprile si terrà a Milano la premiazione dei cinque libri tattili vincitori del contest di quest’anno, giunto alla sua quinta edizione.
I libri vincitori, poi, voleranno alla volta di Bruxelles per partecipare al concorso internazionale “Typhlo & Tactus”, ideato della casa editrice francese Les Doigts Qui Rêvent, pioniera nel campo dell’illustrazione tattile e della letteratura per l’infanzia.

banner concorso tocca a te libri tattili

Tra gli ospiti della Rassegna:

Alla nostra Rassegna avremo il piacere di ospitare proprio i rappresentanti della Federazione che, sabato 11 maggio, ci parleranno del contest, della funzionalità dei libri tattili e della praticabilità di alcuni accorgimenti editoriali per rendere i libri più inclusivi verso ciechi e ipovedenti. Oltre a illustrarci i rudimenti della lingua Braille.

Inoltre avremo l’onore di ospitare Laura Anfuso, membro della giuria senior in tutte le edizioni del contest, che ci parlerà delle potenzialità dei libri tattili e della loro estrema duttilità editoriale: in collaborazione con l’artista Marcella Basso (vincitrice della terza edizione del concorso con il libro “Io, tu, le mani”) ha realizzato due libri tattili, a partire da sue poesie.

Ma si può fare poesia con i libri tattili? Beh, venite a scoprirlo sabato 4 maggio!

braille libro tattile sensoriale scrittura

Credits

Il nostro incoraggiamento va a due amiche della Rassegna: Cinzia Crenca, che partecipa al contest per la seconda volta, e Sara Bellagamba, alla sua primissima partecipazione.

Sabato 11 maggio, Cinzia aiuterà i bambini a realizzare il loro personalissimo libro tattile, a partire da un’antichissima favola, mentre mercoledì 8 maggio Sara accompagnerà i bambini della sez. ‘grandi’ del nido “Dire, fare, giocare” di Ostia Antica in uno straordinario viaggio sensoriale.

Che dire, ragazze? Per ora in bocca al lupo! Non vediamo l’ora di vedervi all’opera!

E voi cosa aspettate a prenotarvi?

  • Sabato 4 maggio (ore 10:00) – “Sul libro tattile illustrato” a cura della dott.ssa Laura Anfuso
  • Lunedì 6 maggio (ore 17:00) – “Piccole storie” a cura di Sara Bellagamba (lab. bambini)
  • Sabato 11 maggio (ore 10:00) – “Le pubblicazioni per l’infanzia della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi: un po’ di storia” a cura della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi
  • Sabato 11 maggio (ore 11:30) – “Costruiamo un libro tattile” a cura di Cinzia Crenca

 

Programma completo

Per le prenotazioni scrivere a:
prenotazioni@sognalibri.it

Oppure telefonare a:
371 1867872