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Omaggio a Livio Sossi

Livio Sossi: un gigante della letteratura per l’infanzia

livio sossi autore intervistaLo scorso 20 febbraio, negli stessi giorni in cui la Rassegna delle letterature inclusive cominciava a prendere forma, è venuto a mancare Livio Sossi, un gigante della letteratura per l’infanzia!
Un gigante, sì, ma dal cuore tenerissimo, capace di sintonizzarsi sempre sui bisogni dei bambini, di sentire come loro sentono, di parlare come loro parlano.
Per chi lo ha conosciuto, Livio era tante cose: autore, saggista, curatore, consulente scientifico, direttore artistico, talent scout, formatore, addirittura conduttore di un programma radiofonico…qualunque mezzo era utile per diffondere quel che più amava.

In giro per l’Italia con Livio

Livio era instancabile, una persona sempre pronta a condividere e a emozionarsi, prodiga di consigli, di sorrisi, di sguardi di incoraggiamento.
Era una specie di folletto viaggiatore, su e giù per lo stivale, pronto ad andare ovunque ci fosse bisogno di conoscere e di impratichirsi con l’arte segreta di cui lui era fine maestro e generoso dispensatore: l’arte di parlare ai bambini, con occhi sognanti ma sempre con la verità nel cuore.

livio sossi foto presentazione libri

 

Da subito, dal Friuli alla Sicilia, si sono diffuse iniziative per commemorarne il nome e proseguirne l’impegno: Livio ha seminato ovunque e ha seminato bene, anche in chi – come noi – non lo ha conosciuto di persona, ma lo ha amato attraverso il suo lavoro.
Per questo siamo grati a Maura Picinich per aver consentito a intitolare la nostra Rassegna a Livio, permettendoci di dimostrare così la nostra riconoscenza verso il suo insegnamento.

Perché lavoro da fare ce n’è, ma la strada è ben battuta e grande è l’esempio di chi ci ha preceduto.

banner livio sossi illustrazione

Ciao Livio!

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Impariamo la Lingua dei Segni

La LIS: un’opportunità per tutti

Da quando la Lingua dei Segni ha preso corpo in Italia – a partire dagli anni 60 del secolo scorso – è andata incontro ad alterne fortune, ostacolata forse dal pregiudizio di chi riteneva impossibile sostituire attraverso l’univocità di un segno la multiforme varietà della parola parlata.
E questo pregiudizio resiste in parte anche oggi, soprattutto da parte di chi asserisce che gli attuali registri comunicativi si sono fatti troppo più complessi e articolati.

cartolina lis lingua dei segni
Cartolina Dattilologia della LIS

 

La Lingua dei Segni, al contrario, è una lingua a tutti gli effetti, con una propria dignità, integrità e completezza, con capacità linguistiche di assoluto rilievo. Certo, come ogni lingua va imparata e praticata e purtroppo non sono molti i contesti sociali in cui questa conoscenza viene garantita (soprattutto nelle scuole, ancora molto andrebbe fatto!).
Eppure, poter padroneggiare un vocabolario anche essenziale spalancherebbe a tante persone porte e finestre su nuove possibilità relazionali, che arricchirebbero tutti.

È questo il senso dell’inclusione.

mano bimbo colorata pittura felice lis

Il Treno 33 Onlus

Alla Rassegna abbiamo fortemente voluto che la LIS fosse rappresentata, con un doppio appuntamento: un incontro formativo per genitori, insegnanti ed educatori e un momento laboratoriale rivolto proprio ai più piccoli, per esplorare insieme, in chiave ludica, le possibilità espressive della lingua dei segni.

Ad accompagnarci in questa importantissima esperienza ci saranno i ragazzi e le ragazze de Il Treno 33, una cooperativa di Roma che, da oltre dieci anni, si occupa di questi temi e dell’inclusione attraverso il gioco e la lettura.

banner treno 33 onlus immagine grafica

L’appuntamento è per sabato 25/05:

ore 10:00 – “Leggiamo con la lingua dei segni”
ore 11:30 – Attività laboratoriali per bambini

Sarà una mattinata ricca di sorprese!
Cosa aspettate a prenotarvi?
Potete farlo comodamente tramite WhatsApp al numero 371186 7872 (oppure chiamando a questo numero). In alternativa, accettiamo le prenotazioni anche tramite la nostra pagina Facebook e tramite la nostra mail: prenotazioni@sognalibri.it

Qui, il programma completo della Rassegna.

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Davide Calì & i Silent Book

Chi è Davide Calì?

Davide Calì è tante cose: fumettista, illustratore, autore per bambini, art director
Ad oggi, è uno dei più importanti e prolifici autori per l’infanzia, con più di cento pubblicazioni all’attivo. Nato in Svizzera, e cresciuto in Italia, è autore di decine di albi stupendi, densi, mai scontati, scritti e tradotti in diverse lingue, ovunque pluripremiati.

I suoi libri sono pubblicati in Italia per KITE, Zoolibri, Orecchio Acerbo, Arca; in Francia per Sarbacane, Actes Sud e Thierry Magnier; negli Stati Uniti per Chronicle; in Portogallo per Planeta Tangeri.

Dal 2016 è art director di Book on a Tree, la factory letteraria londinese creata da Pierdomenico Baccalario. Dal 2017 suona con i Bacon Brothers in uno spettacolo per bambini tratto da uno dei suoi libri.

Davide Calì fumetto sketch
Credits

Sabato 18 maggio avremo il piacere di ospitarlo alla “Rassegna delle letterature inclusive”, per farci raccontare una delle sue ultime sfide: la scrittura di un silent book.

Che cos’è un silent book?

Il silent rappresenta proprio una bella sfida.
Intanto, possiamo considerarlo un libro?
Nel senso classico del termine no, non ci sono parole, neanche a pagarle.

Ma come si legge un silent?
Beh, sfogliandolo.

Sì, e poi?
E che storia potrà mai raccontare?
Riuscirà a parlare di emozioni e stati d’animo?

davide calì balene
Illustrazione di Tommaso Carozzi

Proviamo a rovesciare l’argomentazione: in quanto ‘senza parole’, il silent è per sua natura un libro inclusivo, che abbatte ogni barriera linguistica e culturale. Un silent coreano o cinese è ‘leggibile’ da un bambino italiano, australiano o russo, alle stesse condizioni e senza alcuna preclusione.

Non è un caso se a Lampedusa è stata realizzata la prima biblioteca di soli silent (Biblioteca Ibby Lampedusa, da un’iniziativa di Ibby Italia): bambini naufraghi da mondi diversi possono trovare riparo e consolazione tra le pagine di libri apparentemente silenziosi, ma tanto accoglienti.

progetto silent book lampedusa locandina

Come si scrive un silent?

Ma come si fa a scrivere un silent? Cioè, come deve cambiare l’atteggiamento dell’autore rispetto a un albo tradizionale? Cosa deve togliere e cosa deve aggiungere (ammesso che si tratti di questo)?

Alla Rassegna avremo modo di porre queste domande a Davide Calí che, come abbiamo anticipato, proprio quest’anno ha deciso di mettersi in gioco con un silent, il suo primo albo senza parole: Le jour des Baleines, con le illustrazioni mozzafiato di Tommaso Carozzi.
L’albo, edito qualche giorno fa dall’editore francese Chocolat racconta di una singolare migrazione di balene

davide calì foto bianco e nero
Credits

E voi?
Avete una curiosità da soddisfare o una domanda da fare a Calí?
Potete farlo scrivendo alla nostra pagina Facebook  e prenotando il vostro posto all’incontro del 18 maggio (ore 10:00)…vi aspettiamo!

Qui il programma completo della Rassegna.
Per prenotazioni, scrivere a:
prenotazioni@sognalibri.it
oppure chiamare il numero (anche WhatsApp):
371 1867872

 

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Libri tattili alla Rassegna delle letterature inclusive

Libri tattili: cosa sono?

Un libro è per definizione un oggetto multisensoriale: oltre alla vista (e alla voce) coinvolge almeno l’olfatto (il libro che sa di nuovo, il libro che sa di vecchio), l’udito (lo sfogliare e il frusciare delle pagine) ma, soprattutto, il tatto (la pagina liscia e quella rugosa).
Nel caso dei bambini in età prescolare queste esperienze sensoriali hanno un valore dominante che, pur in assenza della dimensione letteraria, sono comunque in grado di raccontare una storia (pensiamo all’intuizione munariana dei pre-libri).

Ma anche nel caso dei ciechi e degli ipovedenti le sollecitazioni tattili possono dare sostanza a un percorso narrativo anche molto articolato.
Con gli opportuni accorgimenti (figure riconoscibili e ordinate, materiali diversi per elementi diversi, attenzione alle proporzioni e al collocamento spaziale) i libri tattili possono raccontare storie anche molto complesse, offrendo suggestioni sensoriali estremamente significative.

libro tattile lavatrice calzini

Credits

Il contest “Tocca a te”

Dal 2011 la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ha promosso il contest “Tocca a te“, grazie al quale vengono visionate, catalogate e premiate le migliori proposte nazionali di libri tattili per l’infanzia.
Il prossimo 13 aprile si terrà a Milano la premiazione dei cinque libri tattili vincitori del contest di quest’anno, giunto alla sua quinta edizione.
I libri vincitori, poi, voleranno alla volta di Bruxelles per partecipare al concorso internazionale “Typhlo & Tactus”, ideato della casa editrice francese Les Doigts Qui Rêvent, pioniera nel campo dell’illustrazione tattile e della letteratura per l’infanzia.

banner concorso tocca a te libri tattili

Tra gli ospiti della Rassegna:

Alla nostra Rassegna avremo il piacere di ospitare proprio i rappresentanti della Federazione che, sabato 11 maggio, ci parleranno del contest, della funzionalità dei libri tattili e della praticabilità di alcuni accorgimenti editoriali per rendere i libri più inclusivi verso ciechi e ipovedenti. Oltre a illustrarci i rudimenti della lingua Braille.

Inoltre avremo l’onore di ospitare Laura Anfuso, membro della giuria senior in tutte le edizioni del contest, che ci parlerà delle potenzialità dei libri tattili e della loro estrema duttilità editoriale: in collaborazione con l’artista Marcella Basso (vincitrice della terza edizione del concorso con il libro “Io, tu, le mani”) ha realizzato due libri tattili, a partire da sue poesie.

Ma si può fare poesia con i libri tattili? Beh, venite a scoprirlo sabato 4 maggio!

braille libro tattile sensoriale scrittura

Credits

Il nostro incoraggiamento va a due amiche della Rassegna: Cinzia Crenca, che partecipa al contest per la seconda volta, e Sara Bellagamba, alla sua primissima partecipazione.

Sabato 11 maggio, Cinzia aiuterà i bambini a realizzare il loro personalissimo libro tattile, a partire da un’antichissima favola, mentre mercoledì 8 maggio Sara accompagnerà i bambini della sez. ‘grandi’ del nido “Dire, fare, giocare” di Ostia Antica in uno straordinario viaggio sensoriale.

Che dire, ragazze? Per ora in bocca al lupo! Non vediamo l’ora di vedervi all’opera!

E voi cosa aspettate a prenotarvi?

  • Sabato 4 maggio (ore 10:00) – “Sul libro tattile illustrato” a cura della dott.ssa Laura Anfuso
  • Lunedì 6 maggio (ore 17:00) – “Piccole storie” a cura di Sara Bellagamba (lab. bambini)
  • Sabato 11 maggio (ore 10:00) – “Le pubblicazioni per l’infanzia della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi: un po’ di storia” a cura della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi
  • Sabato 11 maggio (ore 11:30) – “Costruiamo un libro tattile” a cura di Cinzia Crenca

 

Programma completo

Per le prenotazioni scrivere a:
prenotazioni@sognalibri.it

Oppure telefonare a:
371 1867872