Tag: letteratura

Da Leroi-Gourhan ai Prelibri di Munari

(May) You Live In Interesting Times André Leroi-Gourhan rappresenta probabilmente uno dei più geniali innovatori delle tecniche di scavi nell’archeologia moderna: dal momento che l’archeologo scavando distrugge il suo stesso oggetto di studio, Leroi-Gourhan cercava sempre di ricavare quante più informazioni possibili sul luogo di scavo, concentrandosi non sul particolare, ma sulle relazioni spaziali e funzionali tra gli oggetti, osservandoli in maniera sistemica. Secondo quanto lui stesso affermava, qualsiasi ricerca deve concentrarsi sulla totalità delle manifestazioni umane, per tutta l’ampiezza del loro habitat (sincronia) e per tutta la loro profondità cronologica (diacronía). Sono queste le basi teoriche per lo “scavo…

Libri tattili: un approfondimento

Tanti livelli di inclusione Nell’ambito della nostra Rassegna, un posto di primissimo piano viene riservato ai libri tattili, uno strumento estremamente versatile, che consente di fare inclusione a diversi livelli: non solo nei riguardi di ciechi o ipovedenti, ma nei riguardi di chiunque voglia mettersi in gioco. Una “lettura” in chiave sensoriale è in grado di veicolare tantissime informazioni, qualitativamente e quantitativamente rilevanti, a prescindere dalla presenza o meno del testo scritto. La grande intuizione di Munari con i “libri illeggibili” fu proprio questa: mettere da parte il testo per lasciare più spazio ad altri tipi di informazioni, fruibili da…

Omaggio a Livio Sossi

Livio Sossi: un gigante della letteratura per l’infanzia Lo scorso 20 febbraio, negli stessi giorni in cui la Rassegna delle letterature inclusive cominciava a prendere forma, è venuto a mancare Livio Sossi, un gigante della letteratura per l’infanzia! Un gigante, sì, ma dal cuore tenerissimo, capace di sintonizzarsi sempre sui bisogni dei bambini, di sentire come loro sentono, di parlare come loro parlano. Per chi lo ha conosciuto, Livio era tante cose: autore, saggista, curatore, consulente scientifico, direttore artistico, talent scout, formatore, addirittura conduttore di un programma radiofonico…qualunque mezzo era utile per diffondere quel che più amava. In giro per…

Impariamo la Lingua dei Segni

La LIS: un’opportunità per tutti Da quando la Lingua dei Segni ha preso corpo in Italia – a partire dagli anni 60 del secolo scorso – è andata incontro ad alterne fortune, ostacolata forse dal pregiudizio di chi riteneva impossibile sostituire attraverso l’univocità di un segno la multiforme varietà della parola parlata. E questo pregiudizio resiste in parte anche oggi, soprattutto da parte di chi asserisce che gli attuali registri comunicativi si sono fatti troppo più complessi e articolati.   La Lingua dei Segni, al contrario, è una lingua a tutti gli effetti, con una propria dignità, integrità e completezza,…